Brother Nut – Un mattone fatto di smog


Un artista che ha fatto molto parlare di se è il cinese Wang Renzheng, noto con lo pseudonimo di Brother Nut, nato ad Hubei nel 1981. La sua performance, Project Dust, è infatti rimbalzata da un rotocalco all’altro, incuriosendo il mondo dell’arte, l’opinione pubblica e attirando su di se l’attenzione dei media. Il tema trattato nella sua opera è quello relativo all’attualissimo problema dell’eccesso di smog della cina contemporanea. L’artista, aggirandosi per Pechino “armato” di aspirapolvere, ha aspirato l’aria della metropoli per cento giorni, per circa quattro ore al giorno. L’azione serve, infatti, a rendere maggiormente evidente il problema dell’inquinamento, materializzando, di fatto, il quantitativo di polveri sottili respirate regolarmente dai cittadini. É riuscito, in questo modo, ad aspirare ben 100 grammi di polvere nociva, l’equivalente respirato da circa 60 persone in un giorno. Rivoltosi, poi, ad una locale fabbrica di mattoni, ha realizzato, attraverso la polvere unita a delle miscele, un mattone vero e proprio. L’opera sembra, dunque, porsi come una vera e propria materializzazione della pesantezza dell’aria della metropoli, in un gesto semplice quanto significativo. Chissà quante case potremmo realizzare se tutti facessimo come lui!


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